Non tragga in inganno il -5 finale: la Libertas ha rosicchiato il macrodivario (fino a -21 sul 48-
69) che la divideva da Desio sono nei minuti conclusivi, troppo tardi per sperare in una
rimonta pazzesca. I Brianzoli – ancora privi di Fumagalli, ma pure del play Tornari – sono
sempre stati in vantaggio: dallo 0-7 iniziale fino al citato massimo vantaggio di 21 lunghezze.
E basti questo per chiarire quanto sia meritato il successo dell’Aurora.La LL si è avvicinata
un paio di volte nei primi due quarti, ma ha sempre remato contro corrente. Il ‘chirurgo’
Sodero ha fatto anche i bambini con i baffi in attacco, mentre proprio in attacco gli Amaranto
hanno sofferto, costretti a vedere il canestro ospite con il cannocchiale dinanzi alla zonetta
dell’ottimo tecnico ospite Gallazzi. La partita passerà alla storia per gli otto tecnici e le due
espulsioni (Andreazza, Ricci) fischiati dalla coppia arbitrale che però non ha condizionato il
risultato che non fa una grinza. Complimenti a Desio, mentre la Libertas deve rimuginare su
una serata storta.

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La Libertas ritrova Desio: Vincere per restare in testa
Trasferta bruttissima per la Libertas a Piombino