Nel giorno dell’arrivederci al Capitano Francesco Forti – che comunque sarà in panchina – la Akern Libertas affronta la fortissima Omegna. I Piemontesi si trovano a metà classifica, ma sono una squadra dal valore assoluto che quest’anno si è tolta lo sfizio di espugnare il PalaMacchia versione Pielle. Per gli Amaranto (palla a due alle 18 – arbitri Nonna Donato di Milano e Quadrelli di Santa Maria Hoè) sarà una domenica dura anche a causa dell’infortunio di Jacopo Lucarelli (distorsione a una caviglia) che costringerà il numero 99 ad assistere alla partita da bordo campo. Andreazza, per contenere Picarelli e Baldassare, ma pure Picarelli e – sotto – Balanzoni – dovrà variare le rotazioni. Maggiori minutaggi in vista per Tozzi e Allinei e chance per Saccaggi che con la sua mira da cecchino oltre l’arco dei 6.75 può diventare un’arma tattica micidiale. Omegna, il cui roster meriterebbe ben altra classifica, ha vinto solo una delle ultime cinque partite, ma non c’è da fidarsi. Anzi. Proprio per questo non c’è da sottovalutare un avversario dotato di talento e fisicità come pochi altri in questo campionato.

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ANTICIPO INSIDIOSO A CASSINO PER LA AKERN LIBERTAS
AKERN LIBERTAS SOLIDA: PIEGATA OMEGNA 80-70