La prima trasferta della Libertas 2023/24 non è esattamente morbida. Al Palabattisti di Verbania contro la rinnovata Paffoni Omegna, non sarà una passeggiata. Tanto per cominciare i Piemontesi – che giocheranno a Crema la prima giornata solo a metà novembre – sono al debutto assoluto in campionato per cui figuriamoci se intendono steccare il match point della partita inaugurale che il calendario li ha messo sulla racchetta. Inoltre, sul vetusto parquet dei rossoverdi, la Libertas non ha mai vinto. Due partite, due sconfitte. Diverse nella forma (nel 2022 non ci fu gara, a gennaio 2023 gli amaranto si buttarono via), ma identiche nella sostanza. Più dei ricorsi storici e delle velleità della Fulgor di cominciare bene il campionato, però, a rendere difficile la vita alla Libertas sarà la forza della squadra di Coach Ducarello. Rispetto all’anno scorso il gruppo è stato rinnovato. Uno degli acquisti più prestigiosi è senza dubbio Riccardo Chinellato, prelevato in estate dalla Sebastiani Rieti e che è una specie di omologo di Jacopo Lucarelli, per stazza e ruolo. E proprio questa sfida nella sfida potrebbe essere l’ago della bilancia dell’anticipo di questa sera (palla a 2 alle 21, arbitri Nonna Donato di Milano e Marenna di Gorla). E’ però vietato passare sotto traccia giocatori del calibro di Balanzoni (grinta e tonnellaggio), dell’emergente Solaroli e del play sloveno Kosic e dello specialista da tre Torgano.

LA VARIABILE LEON. La Libertas si attende molto dal playmaker olandese. Il ragazzo sta acquisendo sempre maggiore confidenza con la pallacanestro di coach Andreazza e anche se l’amalgama non sarà al top, di certo il suo contributo è destinato a lievitare a cominciare proprio da stasera. Se gira Williams, la Libertas diventa molto più imprevedibile – specie sui ‘penetra e scarica’ del numero 5 – e per Omegna la serata potrebbe farci difficile.

LE PAROLE DEL COACH. Andreazza è un ex e spesso Omegna non gli stende tappeti rossi sotto le suole, ma lui non se ne cura e parla della partita: “Ci approcciamo a questa sfida con una settimana in più di lavoro che ci ha permesso di inserire maggiormente Williams nel sistema di gioco e di migliorare la condizione fisica dei giocatori che erano in ritardo a causa degli infortuni in precampionato.  Troveremo Omegna che non ha giocato la prima di campionato per cui ci saranno delle ulteriori incognite ma sappiamo che se vogliamo provare a vincere su un campo così difficile e contro una squadra forte e ben allenata dovremmo far fronte a mille difficoltà cercando di stare aggrappati alla gara anche nei momenti negativi”.

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