Secondo derby consecutivo in trasferta la Maurelli Group Libertas Livorno 1947 che dopo il blitz di sabato scorso a Firenze cerca continuità domani al PalaPoggetti di Cecina (palla a due alle 18, arbitri De Rico di Venezia e Castello di Schio).
La partita si annuncia complicata anche perché i rossoblù sono squadra tosta e completa che si trova nei bassifondi della classifica per tutta una serie di disavventure fisiche occorse ai suoi giocatori. Coach Roberto Russo dispone di un gruppo di tutto rispetto a cominciare da fromboliere Sperduto (primo nella classifica marcatori per media punti con 18,75 per partita) e il numero 5 Milojevic.
In casa Libertas, out fino al termine del campionato Marco Ammannato, è in forte dubbio la presenza di Amos Ricci che questa settimana ha effettuato allenamenti differenziati per testare la propria condizione resa precaria dall’infortunio al costato.
Coach Andreazza presenta così la sfida del PalaPoggetti: “Affrontiamo una squadra che per qualità del roster, esperienza e bravura del suo allenatore non merita la posizione in classifica che occupa. La mia convinzione è confermata dal fatto che in questa stagione hanno avuto tantissime rogne tra infortuni e Covid a più riprese”.
“Anche Cecina proviene da un momento poco felice perché non ha quasi mai avuto il roster al completo. In particolare, sono reduci da un miniciclo di partite dove hanno avuto fuori giocatori importanti come Sperduto e Ragagnin che comunque adesso sono recuperati visto che mercoledì hanno giocato a Piombino. Russo ha pure ritrovato Banchi da qualche settimana”.
“Sicuramente ad onta della terza partita in una settimana vorrà sicuramente vendere cara la pelle. Il loro allenatore è uno dei più bravi ed esperti della categoria per cui mi aspetto che preparerà qualcosa anche con pochi giorni a disposizione. Dovremo stare attenti su tutti e due i lati del campo perché loro hanno tanti punti nelle mani. Magari qualcosa concedono dal punto di vista difensivo, ma hanno tanto talento e fisicità”.
“Noi per contro veniamo da una bella vittoria su un campo difficile come Firenze. Vittoria che ci ha insegnato che dobbiamo giocare con più fame degli altri. E questo è un buon punto di partenza. Se siamo concentrati e rispettiamo il piano partita possiamo essere ancora la squadra che in questo finale di campionato dà fastidio a tutti. Dopo una serie di sconfitte il successo di Firenze ci ha dato una bella iniezione di entusiasmo. Andiamo in campo con grande umiltà, dimenticandoci del punteggio dell’andata che ha visto la Libertas vincere largamente. Non dobbiamo sottovalutare mai nessuno e fare tesoro delle esperienze positive e negative dell’ultimo periodo”.
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